Attività
Il programma di attività di quest'anno è il seguente:
1) Laboratori con frequenza di una volta a settimana per nove mesi
- Didattica: si propone il mantenimento e/o potenziamento delle capacità d lettura, scrittura e calcolo perseguendo obiettivi diversificati e individualizzati per ogni singolo ragazzo, nel rispetto delle competenze possedute da ciascuno;
- Cucina: si pone l’obiettivo di sviluppare nei ragazzi con sD la capacità di acquisire padronanza nell’utilizzo dell’apposito ricettario e degli utensili da cucina , per poi realizzare delle semplici ricette;
- Informatica: si propone l’acquisizione e il potenziamento di competenze informatiche, attraverso percorsi individuali e di gruppo, tramite l’utilizzo del PC e strumenti informatici apposti;
- Ceramica: svolto da una professionista del settore, ha l’obiettivo di migliorare le capacità fino motorie, di esprime il proprio essere attraverso la creazione di oggetti con l’argilla, di sentirsi realizzati per i risultati ottenuti e di apprendere tutto il processo di creazione di un semplice oggetto (piatto, tazza, ecc).
-Teatro: ha l’obiettivo di far avvicinare i ragazzi con sD al mondo del teatro attraverso la lettura e la recitazione. Il laboratorio favorisce l’ integrazione nel gruppo, il rapportarsi con il copione, con il palco e soprattutto la possibilità di mettersi in gioco e di dimostrare agli altri il proprio saper fare.
- Training Karate : svolto da una maestro di karate, si propone attraverso esercizi fisici specifici di far migliorare la coordinazione motoria dei ragazzi con sD;
2) Progetti
- Ippoterapia : svolto dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “T.H.E.S.” di Milazzo situata in Via Scaccia, svolge un intervento terapeutico multidisciplinare. Grazie alla sue diverse valenze terapeutiche, sportive e anche ludiche, riesce ad agire non soltanto sulle difficoltà neuro psicomotorie del paziente, ma anche su quelle della sua integrazione sociale. Frequenza di una volta a settimana per cinque mesi (marzo – aprile- maggio – giugno – luglio)
- Mercato dei Saperi : realizzato dall’AIPD Nazionale e rivolto a 12 sezioni in tutta Italia, tra cui l’AIPD Milazzo – Messina, è nato dall’ idea di favorire lo scambio tra generazioni al fine di produrre percorsi e strumenti di conoscenza e crescita reciproca. Lo scambio avviene tra anziani, che offrono la propria disponibilità ad insegnare attività di vita quotidiana e trasmettere i propri saperi, per ricevere in cambio da giovani con sD ciò che viene indicato da loro stessi in una “Lista dei Desideri”. L’utilità è doppia: dare valore a molti saperi quotidiani e utili, spesso trascurati, ma anche valorizzare persone spesso viste solo come destinatarie di assistenza, che invece hanno molto da dare. Durata del progetto nove mesi (ottobre – dicembre 2014 / gennaio – giugno 2015)
- Lavoriamo in rete - percorsi di inserimento lavorativo nei territori del Sud - : realizzato dall’Associazione Italiana Persone Down e finanziato dalla Fondazione CON IL SUD, ha l’obiettivo di creare lavoro attraverso la formazione di operatori specializzati negli inserimenti lavorativi, aumentare la consapevolezza delle persone con sindrome di Down sulle proprie potenzialità di futuri lavoratori e sensibilizzare le aziende presenti sul territorio. Durata del progetto 18 mesi (gennaio – dicembre 2015 / gennaio – giugno 2016)
- “Tu cittadino come me” : realizzato dall’Associazione Italiana Persone Down e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus + azione Ka3 , ha come obbiettivi , promuovere la partecipazione dei giovani con sD alla vita democratica in Europa, accrescere la consapevolezza dei giovani con sD di essere cittadini/e europei, maggiore conoscenza/consapevolezza in tema di diritti politici a livello locale, nazionale ed europeo e conseguente esercizio degli stessi, maggior consapevolezza sulle difficoltà incontrate dai giovani con sD nell'esercizio dei propri diritti, soprattutto politici, e sul ruolo attivo che possono, se adeguatamente coinvolti, ricoprire nella società.(giugno 2015 – febbraio 2016)
- “Diritto ai diritti” : proposto dall’Associazione Italiana Persone Down e finanziato dal Ministero delle Politiche sociali con la L.383/2000 anno finanziario 2014 lett f. L’idea centrale della presente proposta è che nessuno possa considerarsi cittadino , attivo, se non viene messo in condizione di partecipare alla costruzione della propria storia e di quella della comunità di cui è parte quindi il progetto si propone come obbiettivi promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale di adulti con sindrome di Down attraverso metodologie di intervento avanzate e collaborazione con le istituzioni pubbliche. ( ottobre 2015 – settembre 2016)
- “Progetto educare all’autonomia” : proposto dall’AIPD Milazzo – Messina, il progetto si propone di favorire l’integrazione e l’inserimento sociale delle persone con sD attraverso l’incremento della loro autonomia, sviluppando e potenziando le loro capacità di gestire situazioni di vita quotidiana con un ruolo da protagonisti e incrementando le competenze genitoriali delle figure educative primarie. (settembre 2015 – luglio 2016)
Il Mercato dei Saperi
Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la L.383/2000, lett. f, anno finanziario 2013.
Avviato il 7 luglio 2014.
Idea centrale è la creazione di occasioni di incontro tra giovani con sindrome di Down e persone anziane, per uno scambio intergenerazionale che produca percorsi e strumenti di conoscenza e crescita reciproca.
Si propone la sperimentazione di un modello di “Mercato dei saperi”, col presupposto che ognuno può offrire qualcosa di utile ad altri e tutti hanno bisogno di qualcosa. In tal senso sia anziani sia giovani con sindrome di Down possono offrire la propria disponibilità ad insegnare attività di vita quotidiana, trasmettere saperi (“Lista dei saperi o dei servizi da offrire”) e ricevere in cambio, nella logica del baratto, ciò che viene da loro stessi indicato nella “Lista dei desideri”.
Lo scambio potrà avvenire a livello locale, in modalità uno a uno ed in varie forme di interscambio in gruppi, presso domicili privati e sedi aperte al pubblico. Gli scambi non saranno solo bilaterali come nel baratto, ma multilaterali con la presenza di un mediatore. Potranno anche essere differiti nel tempo, ovvero si dà quando si può e si riceve quando si vuole.
Gli scambi si baseranno, quindi, sul sapere e sul saper fare, nei seguenti ambiti:
- cucina quotidiana e conserve, conservazione cibi, fare la spesa;
- pulizie in casa: dalla lavatrice alle macchie, l’uso dei detersivi;
- piccole manutenzioni: cambiare una lampadina, una presa, una spina; combattere gli insetti molesti; eliminare le ostruzioni di uno scarico o di un rubinetto; cambiare pezzi facili in bagno;
- le piante in casa e sul balcone;
- gli incidenti domestici e i rimedi casalinghi e popolari;
- il galateo e le buone maniere;
- i “lavoretti”: maglia, uncinetto, telaio, cestini;
- la cura della bellezza in casa (maschere e creme domestiche);
- la Storia;
- servizi svolti fuori casa (spesa, pagamento bollette);
- lettura del giornale;
- spiegazione di tecnologie semplici (canali tv, funzionamento del videolettore, …).
Gli obiettivi perseguiti
- Obiettivo generale
Promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale di anziani e di giovani e adulti con sindrome di Down attraverso strategie innovative per l’apprendimento intergenerazionale non formale.
- Obiettivi specifici sui due target di riferimento
• Acquisizione/mantenimento da parte di giovani e adulti con sindrome di Down di abilità di autonomia personale e sociale attraverso lo scambio di servizi e competenze con anziani;
• Acquisizione da parte di persone anziane di servizi che possano sostenerle nello svolgimento di attività quotidiane e in una maggiore partecipazione sociale, attraverso lo scambio di servizi e competenze con persone con sindrome di Down.
- Obiettivi operativi della strategia scelta
- Realizzazione di un focus group intergenerazionale in cui saranno coinvolte 12 persone (6 giovani con sindrome di Down e 6 anziani);
- Realizzazione di un seminario formativo iniziale rivolto a 16 operatori locali delle sedi AIPD selezionate;
- Sperimentazione del modello del servizio del Mercato dei saperi, tramite l’avvio di sedi del Mercato dei saperi;
- Realizzazione di un sessione di formazione a distanza sul tema della comunicazione comprensibile;
- Realizzazione di un seminario finale di verifica e comunicazione esterna;
- Realizzazione di una intensa campagna di disseminazione;
- Elaborazione e rilascio degli strumenti validati nel corso della sperimentazione.